L’azienda è lo specchio dell’imprenditore! Ma cosa fare se non siamo i più belli del reame?

L’azienda è lo specchio dell’imprenditore! Ma cosa fare se non siamo i più belli del reame?

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di Paolo Valentini e Michaela Gariboldi

Giusto ieri un gruppo di imprenditori coraggiosi ha terminato con entusiasmo il primo corso Leadership a Padova dell’anno (contattaci per prenotare il tuo posto al prossimo corso!) Perchè coraggiosi? Perchè hanno deciso di scavare a fondo sulle loro attitudini/abitudini per dare una svolta al loro modo di lavorare.

Esistono ingredienti per diventare imprenditori di successo?
Come in tutte le buone annate che si rispettino, anche quast’anno ci siamo dati un obiettivo lusinghiero per il 2016: darvi una spiegazione di quali ingredienti servano per diventare imprenditori di successo! Cercheremo di farlo in maniera semplice, come di consueto, usando parole ed esempi chiari.
Di sicuro quanto da noi indicato in queste pagine è frutto della nostra esperienza a contatto con gli imprenditori del territorio e non. Il nostro mestiere è principalmente quello di aiutare gli imprenditori come voi a raggiungere i propri obiettivi, alle volte solo numerici, alle volte grandi sogni. E nel farlo cerchiamo di essere il più possibile concreti, avendo sempre a cuore i risultati. Nel corso di questa rubrica nel 2016 ci dedicheremo proprio a voi imprenditori, e vi racconteremo perché per essere imprenditori di successo non basti solo la fortuna o essere al posto giusto nel momento giusto. Quello che serve in primis sei tu, con tutti i tuoi pregi e tutti i tuoi ‘difetti’ (noi preferiamo chiamarli aree di miglioramento).

Cos’hanno in comune gli imprenditori di successo

Nell’immediato dopo guerra, Thomas J. Stanley (autore e ricercatore Americano) fece uno studio curioso riguardo i milionari, che negli anni ha aiutato molti di noi a diventare quello che siamo, ovvero, imprenditori di successo. Si pose questo quesito: “Cos’hanno in comune uomini di successo, grandi milionari, che sono partiti da umili origini?” Ovvero, che ingredienti del successo hanno messo in campo per diventare quello che sono? Ebbene lo studio che lui ha condotto, ha dato risultati davvero eccezionali, che noi mettiamo in pratica per noi stessi e per i nostri clienti imprenditori tutti i giorni. Oggi ve li raccontiamo in breve, ma nel corso del 2016 cercheremo di andare in profondità su ognuna delle voci che oggi vi raccontiamo. A fine anno poi tireremo insieme le somme e vedremo su quali aree saremo diventati più forti! Pronti?

Gli ingredienti del successo imprenditoriale
Stanley ha sintetizzato il suo studio riscontrando in questi uomini di successo la presenza di molte tra le caratteristiche che vi elenchiamo di seguito. Tutte in un unico uomo no, altrimenti sarebbe una persona perfetta, e quindi non sarebbe reale!

1) Avere una visione chiara di chi voglio essere. Prima ancora come impresa, come persona. Che ruolo voglio avere nella società, in quanto tempo voglio arrivarci, con chi e soprattutto, come? Vedremo assieme come molte persone dotate di intelletto e di buoni propositi falliscano perché non sanno come gestire il proprio tempo. Quanto volte ci sentiamo ripetere ‘so che dovrei farlo, ma non ho tempo’. Vedremo assieme come imparare ad impostare correttamente il proprio tempo, se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi.

2) Crederci fino in fondo. H. Ford diceva ‘Se credi di farcela o di non farcela hai in ragione in ambo i casi…’. Noi sappiamo che fare impresa probabilmente è il lavoro più difficile del mondo. Perché tutti si metteranno contro (e c’è anche da dire che se fosse così semplice lo farebbero tutti…). Cosa serve per tenere alta la bandiera e non farsi scoraggiare? Crediamo ancora nel sogno di quando avevamo aperto l’attività o ci siamo lasciati convincere che dobbiamo lavorare solo per arrivare alla pensione?

3) Andare d’accordo con gli altri. Sembra banale ma è un punto davvero focale. Alla nostra nascita tutti siamo stati dotati di una grande energia emozionale. Nel corso degli anni poi questa energia tende a calare. Una delle cause più importanti di questo sono le persone che ci circondano. Dunque, obiettivi chiari sì, ma con che compagni di viaggio fai l’imprenditore? Dedichi più tempo per fare le cose o per discutere con i tuoi soci/collaboratori? E a fine giornata, come ti senti a forza di lottare per affermare ciò che per te è ovvio?

4) Fare davvero le cose. Arriva poi il momento di fare e qui casca un altro bel po’ di imprenditori. Belle idee, begli obiettivi, motivazione da vendere, ma poi perdiamo delle cose per strada …e ci troviamo a fine anno con metà obiettivi. Perché non facciamo quello che ci imponiamo? Abbiamo messo l’asta troppo in alto oppure ci siamo seduti su un’area di comfort che ci tiene bloccati?

5) Persuadere e guidare gli altri. L’imprenditore, si sa, è il primo venditore della sua azienda. Non perché lo debba fare sempre e non perché sia il migliore a farlo, ma all’inizio se non lo fa lui non lo fa nessuno. Quindi serve saper convincere le persone, i clienti, i fornitori, le banche, i dipendenti. Ma soprattutto serve avere la capacità di guidare gli altri verso un obiettivo più grande che oggi non si vede ancora ma che noi abbiamo e sentiamo grande dentro di noi.

6) Prendersi la responsabilità del cambiamento. Molte aziende hanno chiuso negli ultimi anni per colpa di questo. La chiamiamo crisi, ma in realtà, significa paura di cambiare. Molti si nascondo dietro alle abitudini, dietro alle consuetudini e concludono dicendo ‘…ma abbiamo sempre fatto così…’. Ebbene in ogni epoca vi sono cambiamenti. Alcuni epocali altri marginali. Ma l’imprenditore di successo è colui che sa anticipare i cambiamenti e sa mettersi in discussione.

7) Saper comunicare. Ovvero, saper ascoltare. Ogni azienda è sul mercato perché propone prodotti/servizi atti a risolvere un problema/migliorare una condizione umana. Ma nel fare questo non dobbiamo commettere l’errore di voler imporre ciò che piace a noi. Dunque, siamo davvero in grado di dare al mercato quello di cui ha bisogno, o ci accontentiamo di una soluzione standard? E le persone con cui ci relazioniamo in negozio, escono davvero capite o le abbiamo ascoltate solo in parte?

8) Amare il proprio lavoro ed i propri clienti. Be’ questo è la base di tutto. Nessun imprenditore arriva al successo senza amare davvero quello che fa. Oggi poi che viviamo in epoca di social network e di marketing alla velocità della luce, ciò che fa davvero la differenza è quanto noi amiamo quello che facciamo e i clienti a cui diamo i nostri prodotti/servizi.


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